L'IMPORTANZA DELLA LANDING PAGE PER LE APP


Le app vanno presentate e lo si può fare in diversi modi. Il più semplice è quello di effettuare lo stamp degli screenshot più significativi e inserirlo all'interno delle info nello store di riferimento.

In questo caso dobbiamo essere capaci di abbinare due aspetti fondamentali:
  1. evidenziare l'efficacia comunicativa della nostra app, individuando le schermate chiave che meglio di altre spiegano il funzionamento della medesima
  2. realizzare uno storytelling, val a dire una successione di schermate che raccontino "la storia" della nostra app (a cosa serve, come funziona), rendendo "avvincente" il potenziale acquisto (o semplice download) da parte degli utenti

La presentazione di una app sullo store deve essere molto curata

Un altro metodo, complementare al precedente, in grado di presentere le nostre app è la progettazione di una landing page sul web in cui evidenziare gli skills in maniera ottimale.

Quasi tutti gli sviluppatori di applicazioni per dispositivi mobile tendono ormai a realizzare un sito web che descrive che cosa può fare la loro app.

Nell'effettuare questa operazione bisogna essere chiari e sintetici e pensare alla landing page non come un vero e proprio sito, ma quasi come un advertising interattivo.

Infatti il sito, a meno delle tipologie del portale, della web directory e del motore di ricerca, ha solitamente una funzione endocentrica, rispetto a quelle nominate che hanno invece una funzione esocentrica.

Vale a dire che il sito cerca di catturare l'attenzione del navigante e di farlo rimanere il più possibile all'interno del medesimo.

Pratica senza dubbio positiva, ma che rischia di diventare controproducente per una landing page: l'utente può arrivare velocemente a una "saturazione" comunicativa e soddisfatto dalla medesima non rivolge più la dovuta attenzione al download della app.

Una landing page dal taglio pubblicitario invece serve a far nascere il bisogno, che avrà la sua soddisfazione solo nel momento dell'acquisto della app.

Per far questo bisogna giocare, come dicevamo, con pochi e chiari elementi.

Mentre alcune landing page di successo utilizzano la fotografia come sfondo, altre si basano sulla tipografia, altre ancora su sfumature di colore oppure sfondi video.

Analizziamo alcuni esempi.

Primer gioca al meglio le sue carte con il background che cambia colore allo scorrere della landing.
Se ci fate caso noterete cha a ogni passaggio il colore si fa più saturo: una scala cromatica che invita all'azione.


Il mockup dello smartphone visualizza ovviamente gli screenshot chiave dell'app. Nel farlo, riflette il cambio del contesto esterno. Infatti gli oggetti di background della schermata cambiano, a simulare le diverse condizioni di impiego della app medesima.

Panik non è una pagina web, ma una vera e propria pubblicità. Viene subito mostrato un background tenebroso in cui si manifesta il pericolo che l'app sarà in grado di tenere a bada. Il mockup della mano con lo smartphone lampeggiante invitano immediatamente a risolvere la situazione.


Da notare che le features presenti sullo sfondo non sono interattive. L'esperienza di conoscenza non si deve esaurire all'interno del sito. Sei veramente interessato alla mia app? Clicca sul pulsante rosso e inizia a utilizzarla.

La landing page di Square è invece organizzata in maniera impeccabile.


Due sezioni orizzontali distinte, una per il visual con il pulsante di start e una per le specifiche e caratteristiche contornate da un'abbondanza di spazio bianco che oltre a dare un aspetto pulito, semplice e moderno definisce un'ottimo rapporto di "densità comunicativa" ai blocchi di testo e alla loro lettura.